giovedì 25 ottobre 2007

Il Diodo in generale

Il diodo è un componente a semiconduttore, ossia realizzato con particolamateriali che presentano caratteristiche elettriche intermedie fra quelle dei conduttori e quelle degli isolanti. Il semiconduttore per eccelenza è il silicio (Si). Questo materiale sbisce trattamenti tecnologici particolari che lo arricchiscono,tramite il cosiddetto drogaggio, di portatori di carica negativa. queste zone drogate vengono distinte tra zone N e zone P e lo spazio tra i due viene detta giunzione.
una giunzione di tipo PN forma un diodo che ha le seguenti caratteristiche:

Struttura: il diodo è composto da un terminale denominato an onodo (ovvero la zona drogata di tipo P) e un terminale di anodo (collegato alla parte drogata in modo N).


la corrente Id nel diodo può scorrere soltanto nel verso dall'anodo al catodo e questa condizione (detta stato di conduzione o di ON) si verifica solo quando la tensione Vd fra anodo e catodo è positiva è superiore alla tensione di soglia del diodo (dagli 0,5 agli 0,7 V), se al contrario viene applicata una tensione negativa al diodo va in inerdizione (stato OFF) e la corrente in uscita è praticamente nulla.

Ora analizzerò nel dettaglio i due stati del diodo:

  • stato OFF:

Nello schema si può notare che la batteria E impone ai capi del diodo una tensione Vd negativa. Il diodio risulta polarizzato inversamente e, per quanto detto prima, risulta interdetto. può allora essere rappresentato come un interrutore aperto. In realta sussiste una debolissima corrente inversa che scorre da catodo a anodo.

  • stato ON :
in conduzione il diodo, lasciando scorrere la corrente; risulta polarizzato con una tensione molto bassa;può in prima appossimazione essere rappresentato come un corto circuito. Volendo tenere conto anche della tensione di polarizzazione Vd=0,7 V, si può adottare lo schema equivalente con batteria che risulta sicuramente più completo


Sono riportate qui di sotto la caratteristica grafica del componente analizzato:




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